La seduta ha visto presenti quasi tutti i consiglieri comunali, erano assenti Giuseppe Lippolis, Martino Tamburrano, Sabrina Doga e Giuseppe Maggiore, ma erano soprattutto presenti i genitori dei giovani studenti di tutti e tre gli istituti comprensivi, che hanno assistito fin dall’inizio al Consiglio Comunale per conoscere se i propri figli da settembre 2018 avranno o meno una sistemazione dignitosa.
I genitori, dopo più di due ore di ascolto, hanno abbandonato la sala sdegnati per aver assistito a rimpalli di colpe con accuse da una parte e dall'altra, di chi ha amministrato dal 2006 al 2016 e di chi per la seconda volta consecutiva ha approvato il dimensionamento scolastico.
“In un anno e mezzo questa amministrazione non è stata capace di migliorare la situazione degli studenti – hanno contestato i genitori degli istituti compresivi San Giovanni Bosco e Pascoli nei corridoi della sede comunale di Piazza Garibaldi – ci sono alunni con disabilità che fanno lezione nei corridoi, nonostante nei plessi ci siano aule vuote. La Giunta Comunale ha comunque deciso, con la delibera n° 244 del 7 Dicembre 2017, che per il nuovo anno scolastico rimarrà tutto invariato, quindi anche per il prossimo anno vivremo una grave forma di disagio, per questo invochiamo maggiore attenzione per i nostri figli."
"Non ha senso partecipare al Consiglio Comunale, i nostri amministratori non pensano che tutto questo è a discapito dei nostri figli – concludono i genitori –, tutti i bambini hanno il diritto di studiare e avere laboratori e palestre.”
Redazione ViviMassafra
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